Manifesto
IL MANIFESTO D’ARTE: IL METANAMORFISMO ART 2050
L’opera d’arte è il risultato di tre interferenze, che concorrono alla sua materializzazione come resa plastico-visiva d’un messaggio spirituale.
Ajd, Rassell e Gallo sono momenti di spiritualità interferenti e alla tecne spetta la materializzazione della testimonianza del messaggio. Dalla spiritualità, da cui trae origine la metanamorfosi, si alona di magia, perchè lo spirito fa evolvere per fasi la sostanza corporea e ne svela l’anima come purezza energetica che vitalizia le varie fasi.
Metanamorfosi è evoluzione nella stessa evoluzione, farsi nel divenire, che l’arte visibilizza come “mezzo” per testimoniare la “presenza-passato” e il “futuro divenuto” fino al fine del moto vitale. La resa visibile fa cogliere, a colpo d’occhio, moti e fasi meta-ana-morfiche, ma all’unisono, senza privilegi di anticipazioni e successioni: lo spirito modellatore articola la storia dei ritmi e delle sintesi in divenire. Chi osserva, avverte che il presente è futuro in divenire e perciò “altro” nel presente dei modi d’essere.
La materia plastico-cromatica è lo spazio visibile dell’operatività del “gruppo”: Ajd, Rassell e Gallo annunciano il futuro e la comunicazione d’arte è nella luce della fede e di quell’amore che per vie misteriose e imperiose come comando, li ha voluti uniti all’opera.
METANAMORPHISM
The work of art is the result of three interferences which concur in the materialization of the work as the plastic, visual surrender of a spiritual message.
Ajd, Rassell and Gallo are moments of interfering spirituality and it is up to tecne to provide the materialization of the testimony of the message. The spirituality, from which the metanamorphosis originates, is haloed with magic, as the spirit causes the corporeal substance to evolve, revealing its soul as energetic purity which vitalizes the various phases. Metanamorphosis is evolution within the evolution, becoming within becoming, which art makes visible as a “means” of letting us witness the “past-presence” and the “future accomplished”, until the end of vital movement.
At a glance, the visible surrender affords an insight into meta-ana-morphic movements and phases in unison, without a privileged order or succession: the modelling spirit articulates the story of the rhythms and syntheses coming about. The observer realizes that the present is future that is coming to be and is therefore “other” in the present of the ways of being. The plastic, chromatic material is the operating space of the “group”: Ajd, Rassell and Gallo announce the future and the communication of art lies in the light of faith and a love for mysterious and imperious ways which, by commandment, has brought them together in the work.