TRASMIGRAZIONE: la vita attuale
Rajd Rőel rinasce a Napoli il 12 luglio 1970 col nome di Pino Gallo in arte Ajd Rassell Gallo. Sin dalla prima infanzia avverte due mondi che lo affascinano: la creazione cromatica e istintiva dell’essere e l’irresistibile potenza dell’ignoto. A nove anni circa, senza nessuna guida tecnica, sperimenta alcuni dipinti ad olio e tempera su tavola imitando oggetti della quotidianità.
La passione sanguigna per l’arte e la voglia di conoscere “cose misteriose” di quel farsi s’intensifica nel tempo.
Nel 1980 dopo la tragica esperienza del terremoto in Irpinia, si allontana con la famiglia nella casa di campagna a Cercola. Quella fase triste lo allontana per diversi anni dalla pittura. Nel contempo termina l’istruzione dell’obbligo e si iscrive al primo I.S. d’arte “Filippo Palazzi”. Qui, l’atmosfera energetica del mestiere dell’arte si fa simbiosi con quell’innata passione e diventa subito nuova vita. Le idee, la chiarezza e il mondo che lo circonda è gioia. La guida dei maestri come Elio Waschimps, Darames Toma, Enrico Cajati, lo stimolano a verificare le principali tecniche visive; il disegno-luce, l’illusione ottica della tridimensionalità e la visionarità dell’inconscio. Sono periodi profondi carichi di meditazioni, in cui l’inconscio inizia a scuotersi in rapporto all’onirico-immaginario. In seguito interrompe gli studi per inseguire “voci interiori” non ancora chiare ma che spaccano il rapporto materia-carne dallo spirito universale, in noi detto “Anima”.
Il contatto con la natura, con lo specchio dell’esserci in vita e oltre si ritrova nella stasi dello sdoppiamento e incontra l’altra vita di un uomo chiuso dentro sé, con la sua vita e le sue radici indiane.
La voce e la storia di questo uomo “dentro” tracciano solchi profondi nell’insegnamento percettivo, teosofico, morale, spirituale di modi e modo di esistere nella quotidiana e semplice vita materiale.
L’arte ora ha una versione duplice.
L’uomo (Rajd Rőel) è maestro di vita e di nuove tecniche visive che gli permettono, di trasformare il mondo spirituale non visivo in mondo simbolico-oggettivo, per cui la realtà visiva è tutto ciò che si è vissuto nel passato, nella vita e oltre. L’arte, il tempo e la natura non hanno più confine nel segno scrittorico-dipinto-scolpito. Questa dottrina, inizialmente gli procura sofferenze e gioie immense nell’ essere scelto per simili visioni: la verità e l’arte hanno in comune lo stesso tragitto. L’anima guida, lo conduce a visitare quella strada infinita del “divino”. I percorsi hanno come inizio i “giardini degli inferi” e terminano con i “giardini di Brahma” annunciando le “stagioni metanamorfistiche” di tutte le specie umane, secondo il pensiero brahmista. Con simili lezioni di vite vissute in questi ed altri mondi contigui, nel luglio 1994 Pino Gallo come nuova “radice” della trimurti brahmista in Occidente si firma nel manifesto d’arte “METANAMORFISMO” coi nomi principi di AJD RASSELL GALLO, descrivendone i valori essenziali della teosofia visiva d’avanguardia. Terminano gli studi accademici con ottimi voti. Dal 1995 si dedica a tempo pieno all’arte, inaugura lo “Studio delle scienze visive d’avanguardia” come sede di permanenza con opere di pittura e scultura.
TRASMIGRATION: his current life
Rajd Rőel was reborn in Naples on 12 July 1970 with the name of Pino Gallo, in art Ajd Rassell Gallo. Since early childhood he sensed two worlds that fascinated him: the chromatic and instinctive creation of being and the irresistible power of the unknown. At nine years of age and with no technical guidance, he experimented with various oil and tempera paintings on wood, imitating everyday objects. The sanguine passion for art and the desire to learn about “mysterious things” intensified over time.
In 1980, after the tragic experience of the earthquake in Irpinia, he moved with his family to a country house in Cercola. That sad phase kept him away from painting for many years. In the meantime he finished his compulsory education and enrolled at the Art Institute of “Filippo Palizzi” . Here, the energetic atmosphere of the art profession became symbiotic with his innate passion and immediately became a new life. The ideas, the clarity and the world that surrounded him was joy. The guidance of teachers like Elio Waschimps, Darames Toma and Enrico Cajati stimulated him to try the main visual techniques, light-drawing, three dimensional optical illusions and the unconscious visionary. This is a profound period, full of meditation, where the unconscious begins to stir in relation to the dream/imagination. He later interrupted his studies to follow “inner voices” that were still not clear, but that broke the matter-flash relationship from the universal spirit, that is the “Soul”. In contact with nature, with the reflection of being alive, he found himself at the splitting stage and encountered the other life of a man closed within himself, within his life and his Indian roots. The voice and history of this “inner” man etched deep rifts in the perceptive-teosophical, moral, and spiritual teachings and the ways and way to live in everyday life and in the simple material life.
Art now has a double version.
The man (Rajd Rőel) is master of life and of new visual techniques that allow him to transform the non-visual spiritual world into a symbolic-objective world, where visual realty is everything that has been lived in the past, in life and the after life. Art, time and nature no longer have boundaries in the writing-painting sculptured sign. This doctrine initially caused him immense suffering and joy in being chosen for similar visions: truth and art have a common path. The Soul-guide leads him to visit the infinite road of the “divine”. The journeys begin at the “gardens of the underworld” and end at the “garden of Brahma” announcing the “metanamorphistic seasons” of all human species according to Brahmist thought. With similar life lessons lived in these and other adjoining worlds ,in July 1994, Pino Gallo as the new “root” of the Brahmist Trimurti in the West, signs the “METANAMORPHISM” Art Manifesto with the principal names of Ajd Rassell Gallo, describing the essential values of the innovative visual theosophy. He completed his academic studies with excellent marks. Since 1995 he has been dedicating all his time in art and opened the “Studio delle Scienze Visive d’Avanguardia” (Studio of Innovative visual sciences) a permanent centre displaying his paintings and sculptures.